Stiff, Noemi e Francy
Dopo un viaggio di 7 ore
in un omnibus surriscaldato, che ci ha fatto dimenticare per un
attimo il gelo della capitale, ci siamo risvegliati a Laprida, nel
profondo sud della regione di Buenos Aires.
All’arrivo siamo stati
accolti da due signore della comunità, Lilian e Silvia, che ci hanno
ospitati e guidati per tutto il weekend. Divisi dal resto del gruppo
abbiamo trovato in Fafre, studente uruguayano della facoltà di
teologia di Buenos Aires, il nostro faro e punto di riferimento. Con
lui, che da 2 anni segue la comunità di Laprida, abbiamo conosciuto
la vita quotidiana sia della città che della comunità. Subito
immersi in una nuova dimensione, abbiamo potuto vivere una diversa
”realtà argentina” divisa in vita solitaria di campo e realtà
cittadina, molto diversa dall’europea Buenos Aires. Abbiamo
partecipato a diverse attività tra cui il pomeriggio ludico del
sabato, dove grandi e piccoli condividono la gioia dello stare
assieme con giochi e letture bibliche, il culto domenicale, dove
abbiamo portato un’ondata di italianità con canzoni e giochi, e
una cena comunitaria a base di empanadas di vario tipo. Congedatici
dalla comunità e dai nostri ospitanti, attraversando la Pampa,
abbiamo fatto una sorpresa ai compagni del gruppo sud a Jacinto
Arauz; con loro ci siamo lanciati in un tour comprendente alcune
saline e luoghi rurali della zona. Arrivati la sera a Bahía Blanca,
l’avventura continua..!
Nessun commento:
Posta un commento