lunedì 6 maggio 2013

l'ultima volta prima della partenza

di Marta Massel


Nel weekend dal 3 al 5 maggio, il gruppo di giovani che si recherà nel Rio de la Plata si è riunito, per l’ultima volta prima della partenza, alla Gianavella (Luserna San Giovanni?), per definire una serie di dettagli pratici inerenti il viaggio e per condividere, guidato da Paola, Marco e Irene, i nostri tre responsabili, aspettative, dubbi e paure.
L’incontro è iniziato con la cena del venerdì sera, a cui ha partecipato anche il Comitato, che, dopo averci illustrato a grandi linee le tappe del nostro viaggio e averci dato le ultime informazioni su abbigliamento, soldi, comunicazioni, ecc, ha “passato il testimone” a Paola, Marco e Irene, lasciando che il gruppo delle 18 persone che saranno fianco a fianco per un mese cominciasse ad “autogestirsi”. Nella giornata di sabato, in vista della preparazione di un culto che porteremo nelle varie comunità rioplatensi visitate, abbiamo riflettuto sulle nostre speranze e preoccupazioni circa il viaggio, che ci auguriamo sarà un percorso di maturazione che nasce, sì, da una situazione di crisi su più fronti, ma che si apre, tuttavia, alla dimensione della speranza nell’incontro con l’altro, con la consapevolezza che ognuno potrà ricevere molto, ma anche donare e, in questo modo, produrre un cambiamento in se stesso e nella realtà circostante. E, proprio in quest’ottica, abbiamo anche ragionato sul nostro ruolo all’interno del progetto di scambio e all’interno del nostro gruppo, cercando di valorizzare i punti di forza di ciascuno e “mettendo a nudo” i nostri punti di debolezza (in vista di un loro superamento). In seguito, siamo passati alla “parte pratica”: dopo aver deciso quali doni portare ai membri della CAJ, alle famiglie, alle comunità, ci siamo dedicati al cucito per realizzare gli astucci che porteremo in regalo agli altri scambisti. È stata un’impresa, ma ce l’abbiamo fatta!! E, ovviamente, anche se non l’abbiamo esplicitato nelle valutazioni, nel nostro bagaglio di viaggio, d’ora in poi, ci sarà anche la capacità di usare ago e filo!
Domenica mattina, dopo un momento di meditazione sul testo biblico, abbiamo preparato la nostra “valigia ideale”, piena di curiosità, entusiasmo, disponibilità, voglia di fare, solarità, musica. Ci siamo, quindi, salutati con il pranzo, ma nelle prossime settimane continueremo a sentirci per portare avanti le varie attività su cui abbiamo deciso di lavorare in vista della nostra permanenza nel Rio de la Plata.
Naturalmente, nel corso del weekend non sono mancati risate, carte e canti. Invece, ci è mancato tantissimo Damilola, che non ha potuto esser fisicamente presente, ma che era comunque con noi! 

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