martedì 19 febbraio 2013

Prali, Agape, la neve e i giovani!

Il 17 febbraio i nostri fratelli e le nostre sorelle dal Rio de la Plata hanno avuto l'occasione di conoscere le nostre comunità tirate a lucido, le molte persone che si accalcano fra i banchi della chiesa, i sermoni degli ospiti che ci raggiungono dalle altre parti d'Italia e poi i pranzi, lunghe ore innaffiate da buon vino, e dedicate all'ingestione di un numero imprecisato di antipasti, a primi sontuosi e a secondi robusti, coronati da gran mangianza di torte, e conclusi con la ricerca ossessiva di un caffè (o di un mate, a seconda dei gusti). 
Per digerire tutto questo, ci siamo detti, che c'è di meglio di un po' d'aria di montagna? E così i nostri eroi, adeguatamente stipati in piccole Panda, adatte alle salite innevate della val Germanasca, hanno raggiunto la Sala del Tempio di Prali, dove una ventina di ragazzi e ragazze (di Prali e di Agape) ci aspettavano attorno a un'altra tavola imbandita. Dopo il lauto pasto, il gruppo giovani di Prali si è dedicato alla nostra digestione, coinvolgendoci in diversi giochi. 
Satolli e contenti, argentini e uruguayani hanno raggiunto Agape (non senza incontrare qualche resistenza del fondo stradale), dove hanno passato la notte. 
Il giorno successivo, grazie alle ciaspole e all'esperienza di Patrick, abbiamo potuto avventurarci verso Sapatlé, godendo dei 10 cm di neve fresca caduti durante la notte, che il sole del mattino non aveva ancora fatto cadere dagli alberi. I pascoli estivi d'inverno possono trasformarsi in enormi lavagne, in città di pupazzi di neve, in campi di gioco e lotta e scivolate! 
La sera, bagnati e contenti, ragazzi e ragazze sono tornati a San Secondo, dove il gruppo ha potuto avere un momento di valutazione, e una serata di riposo! 




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