martedì 26 febbraio 2013

una lettera per noi

Cari amici, care amiche,
di qualsiasi nazionalità voi siate,
siete miei fratelli e mie sorelle.


Siete entrati con sorrisi e "palabras" nel mio cuore; insieme abbiamo percorso strade montane piene di curve e cieli infiniti e strade diritte, in mezzo a pianure sterminate, con orizzonti che non hanno fine.

Siete le sorelle e i fratelli cresciuti alle Valli in una fede comune; da animati ad animatori, da adolescenti ad adulti pieni di entusiasmo! Con voi ho imparato tanto e continuo ad imparare.
Siete i fratelli e le sorelle conosciuti da appena un anno, che mi hanno accolta nel viaggio fatto nel Rio de la Plata e nel viaggio che sto compiendo a Palermo; con voi ho scoperto la fede che diventa pratica quotidiana di amore per il prossimo, di servizio, con umiltà e passione, con risate e lacrime versate su mani intrecciate nella
preghiera...


Vorrei potervi abbracciare ora, ma se fosse così starei già piangendo per l'emozione e queste parole si  perderebbero tra un singhiozzo e l'altro!
Affido le parole e gli abbracci a Stefano, sia la sua voce a parlare per me e le sue braccia a stringere ognuna e ognuno di voi, di qualsiasi nazionalità vogliate essere, siete miei fratelli e mie sorelle nell'amore meraviglioso di Dio. 
Il Signore benedica l'incontro dei nostri cuori nell'attesa del prossimo cammino che intreccerà le nostre vite...

Con un sorriso e tante lacrime!,
con tutto il mio affetto,
a presto!


Nataly

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